Il D.L 24 agosto 2021 n°118, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale a conclusione dei lavori della Commissione sulla crisi d’impresa sancisce il rinvio dell’entrata in vigore del Codice della crisi in data 16 maggio 2022, e accompagna la messa a disposizione di un nuovo strumento per affrontare la gestione della ristrutturazione del debito e raggiungere l’obiettivo del risanamento aziendale.
Composizione negoziata della crisi d’impresa possibile dal 15 novembre 2021
Il Decreto Legge ha introdotto la composizione negoziata della crisi, un percorso negoziale che sarà messo a disposizione dell’imprenditore commerciale o agricolo, il quale, affiancato da un esperto facilitatore, terzo ed imparziale, potrà accompagnarlo nella ristrutturazione aziendale e nella materia della crisi d’impresa.
La nuova misura rappresenta quindi un organo di supporto per le imprese in difficoltà, offrendo all’imprenditore la possibilità di agevolare le trattative con i creditori necessarie al risanamento dell’azienda.
A chi si rivolge la misura e come presentare istanza
Secondo l’art.2 può avvalersi della procedura l’imprenditore commerciale o agricolo che si trova in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario e dunque a rischio di crisi o insolvenza.
L’imprenditore in difficoltà potrà richiedere la nomina di un esperto indipendente se e quando il risanamento dell’impresa risulti perseguibile, tramite la Camera di commercio, industria, artigianato e cultura di riferimento ove ha sede l’attività.
L’istanza di nomina potrà essere presentata tramite la piattaforma telematica, attiva a partire dal 15 novembre, mediante la compilazione di un modello utile alla nomina e allo svolgimento dell’incarico da parte dell’esperto nominato.
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