Linee guida EBA e il Business Plan

Come già anticipato, vedi il nostro Time Out del 5 novembre 2021, sono in vigore le Nuove Linee Guida EBA relative alla concessione e sul monitoraggio del credito.

In questo articolo affronteremo alcuni argomenti più nel dettaglio.

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Linee guida

Le nuove disposizioni richiedono alle imprese che hanno intenzione di fare richiesta di fondi per finanziare un proprio investimento, di produrre agli istituti di credito dati e informazioni che siano efficienti ed aggiornati.

La norma richiede alle Banche di affiancare all’analisi storica dei dati aziendali anche e soprattutto un’analisi prospettica. Tale analisi ha come concetto chiave la previsione della capacità futura del cliente di adempiere alle obbligazioni, definito approccio “forward looking”, che “guarda avanti”.

Nel valutare il merito creditizio del cliente, gli enti dovrebbero porre enfasi su una stima realistica e sostenibile del reddito e del flusso di cassa futuro del cliente, e non sulla garanzia reale disponibile” con questo comma dell’art. 120 viene indicato che il credito non è più concesso sulla base delle garanzie presenti, bensì anche sulla capacità dell’impresa di dimostrare la sua capacità di produrre adeguati flussi di cassa.

L’analisi di bilancio rimane un pilastro della valutazione del merito creditizio di un’impresa, ma dev’essere supportata ulteriormente dalla pianificazione – programmazione di come si sosterrà il debito.

Il business plan è il documento che formalizza e concretizza le informazioni di natura previsionale su cui il valutatore dovrà esprimere un preliminare giudizio di ragionevolezza.

 

Il business plan

è richiesto all’imprenditore di acquisire una nuova consapevolezza: la necessità di realizzare una pianificazione di medio periodo.

Cos’è 

Il business plan è un documento previsionale che sintetizza i contenuti e le caratteristiche dell’attività e/o del progetto imprenditoriale, definendone gli obiettivi, le strategie, i criteri di vendita, il marketing e le previsioni future. Si compone:

  • di una prima parte “qualitativa” (descrittiva), contenente le analisi di mercato, la domanda e il posizionamento dell’azienda sul mercato, la strategia di prodotto, prezzo, distribuzione e promozione, ed infine la struttura aziendale e l’organigramma;
  • e di una parte “quantitativa” (contabile), contente i bilanci previsionali, gli indici, l’analisi dei flussi finanziari e il budget di cassa.

Qual è la sua funzione?

Il business plan ha due funzioni:

  • la prima, che possiamo definire esterna, è quella di presentare e comunicare in maniera efficace l’idea imprenditoriale a soggetti terzi (istituti di credito, nuovi soci e investitori, partner) ed ottenere risorse e finanziamenti (financing);
  • la seconda, c.d. interna, è quella di apprendere e conoscere il proprio business in tutti i suoi aspetti (in termini quantitativi e qualitativi), ma anche di ridurre i rischi aziendali, in quanto permette di simulare scenari differenti di evoluzione del business e predisporre piani d’azione aziendali.

In conclusione

Realizzare nuovi progetti imprenditoriali rende la propria attività maggiormente competitiva sul mercato e ogni impresa di qualsiasi tipologia e dimensione avrà la necessità di predisporre e presentare un business plan personalizzato, contente gli obiettivi, le strategie e le proiezioni economiche, patrimoniali ma soprattutto finanziarie del proprio business.

Quest’ultimo permetterà una pianificazione dettagliata ed un monitoraggio costante della propria attività e la possibilità di accedere a fondi e finanziamenti esterni presentando un’analisi attuale e futura della propria impresa.

Il nostro obiettivo prioritario è di supportare le imprese alle richieste del mondo bancario. La struttura dello studio può ausiliare la pianificazione e la redazione del business plan relativo al progetto imprenditoriale. Il personale di studio, che già fornisce supporto alla formazione amministrativa delle risorse umane delle imprese, può offrire un percorso finalizzato alla consulenza aziendale per il costante utilizzo ed aggiornamento dello strumento.

 

 

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