Il nuovo bonus di 200 euro è destinato a lavoratori dipendenti, pensionati, disoccupati, percettori del Reddito di cittadinanza, colf, stagionali, co.co.co. e liberi professionisti in possesso di specifici requisiti. Questa misura è stata introdotta con il Decreto “Aiuti” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.114 del 17 maggio 2022, coinvolge una platea di 31,5 milioni di beneficiari, più della metà degli italiani.
Cos’è?
Il bonus è un contributo “una tantum” (erogato una sola volta) è uguale per tutti gli aventi diritto ed è pari a 200 euro con l’obiettivo di contrastare l’aumento dei prezzi della vita quotidiana causati dall’inflazione che ad aprile 2022 è arrivata al 6,2%, in leggero calo rispetto a marzo, ma ai livelli più alti degli ultimi 30 anni. Questa accelerazione dell’aumento dei prezzi, tra l’altro, dipende in grandissima parte dal caro dell’energia. E infatti, la misura punta ad aiutare le famiglie e a limitare i rischi connessi ad ulteriori aumenti dell’inflazione.
A chi spetta?
Il bonus 200 spetta alle seguenti categorie di soggetti:
- lavoratori dipendenti pubblici e privati;
- pensionati;
- lavoratori domestici;
- lavoratori stagionali del turismo e dello spettacolo;
- lavoratori autonomi e liberi professionisti;
- percettori di Reddito di Cittadinanza;
- incaricati di vendite a domicilio.
- titolari di rapporti di CO.CO.CO.;
- disoccupati percettori di NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola.
Quali sono i requisiti?
La normativa ha specificato i requisiti necessari per le diverse categorie di soggetti, ovvero:
Per i lavoratori dipendenti:
- devono aver beneficiato “per almeno una mensilità nel primo quadrimestre dell’anno 2022” dell’esonero contributivo IVS pari allo 0,8% “sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore”. Tale esonero è riconosciuto a condizione che la retribuzione imponibile sia inferiore a 35.000 euro.
La misura è riconosciuta per il tramite dei datori di lavoro nella retribuzione erogata nel mese di luglio 2022, previa dichiarazione da parte del lavoratore (quindi non in automatico) di non percepire l’indennità in altra forma.
Per i pensionati:
- essere titolari residenti in Italia di trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria con decorrenza entro il 30 giugno 2022
- essere titolari di reddito personale 2021 ai fini IRPEF non superiore a 35mila euro
L’INPS corrisponderà d’ufficio con la mensilità di luglio 2022 l’indennità di 200 euro.
Per i disoccupati:
- aver percepito per il mese di giugno 2022 le prestazioni di NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola.
Tali soggetti si troveranno i 200 euro su quanto erogato a titolo di sussidio nella mensilità di luglio.
Per le lavoratrici e lavoratori domestici:
- avere in essere uno o più rapporti di lavoro alla data del 18 maggio 2022.
Per i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) l’indennità è erogata dall’INPS su domanda e i requisiti sono:
- avere contratti attivi alla data del 18 maggio 2022;
- essere iscritti alla Gestione separata e non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
- avere un reddito derivante dai rapporti di lavoro non superiore a 35.000 euro nel 2021.
Per le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo:
- essere iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
- aver versato almeno 50 contributi giornalieri;
- avere un reddito derivante dai rapporti indicati non superiore a 35.000 euro per il 2021.
Per i lavoratori autonomi, privi di partita IVA,
non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, l’INPS eroga l’indennità a seguito:
- essere stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 del codice civile (contratto d’opera);
- per il 2021 deve risultare l’accredito di almeno un contributo mensile;
- essere già iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio.
Per gli autonomi e i professionisti con partita IVA:
- è prevista l’istituzione di un fondo dedicato, di un importo pari a 500 milioni di euro, lasciando poi ad un successivo decreto del MEF da adottare entro il 17 giugno 2022 per l’individuazione dei requisiti, l’importo, le procedure di richiesta e le modalità di erogazione.
Per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport,
essere stati già beneficiari dell’indennità per l’emergenza Covid del Decreto Sostegni bis (Bonus 2400 euro INPS).
Per gli incaricati alle vendite a domicilio:
- avere un reddito nell’anno 2021 derivante dalle attività di vendita a domicilio superiore a 5.000 euro;
- essere titolari di partita IVA attiva;
- essere iscritti alla Gestione separata alla data del 18 maggio.
Le colf e le badanti, gli stagionali, i lavoratori dello spettacolo, gli incaricati delle vendite a domicilio, chi ha un contratto co.co.co., lavoratori autonomi e professionisti riceveranno l’indennità, a seguito di apposita domanda, tramite una procedura dedicata, che sarà definito con successivo decreto del MEF.
Contatti:
info@studiofranceri.it
019 884652
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