Credito d’imposta per le spese dell’energia elettrica

Con il decreto Aiuti è stato disciplinato il credito d’imposta a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale per il terzo trimestre 2022; che amplia la platea dei beneficiari, aumenta l’ammontare del credito previsto e lo proroga ai consumi di ottobre e novembre 2022.

Evidenziamo di seguito alcune regole generali per ottenere l’agevolazione:

Come fruire del credito

Per le imprese non energivore e non gasivore che si  riforniscano  di energia elettrica o di gas naturale dallo stesso venditore da cui  si rifornivano nel primo trimestre dell’anno  2019, sarà l’impresa stessa, ad inviare una richiesta al venditore, che  entro sessanta giorni dalla scadenza del periodo per  il  quale  spetta  il credito d’imposta, ha l’onere di fornire al proprio cliente la comunicazione nella quale evidenzia il calcolo dell’incremento di costo della componente energetica e l’ammontare della detrazione spettante per i tre trimestri dell’anno 2022.

I crediti descritti sono utilizzabili esclusivamente in compensazione entro il 31 dicembre 2022 e sono cedibili, solo per l’intero, dalle imprese beneficiarie ad altri soggetti (istituiti di credito ed intermediari finanziari).

Credito per le imprese energivore

Ossia quelle imprese a forte consumo di energia elettrica (un consumo medio pari o superiore a 1Gw/anno), spetta:

  • Per il 1° trimestre un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute dalla componente energetica, se i costi sostenuti per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del primo trimestre 2022 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, hanno subito un incremento del costo per kWh superiore al 30 per cento relativo al medesimo periodo dell’anno 2019;
  • per il 2° e il 3° trimestre il credito d’imposta è aumentato al 25%;
  • Per i mesi di ottobre e novembre il credito d’imposta è aumentato al 40%.

Credito per le imprese non energivore

Ossia le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica, sono riconosciute:

  • per il 2° e il 3° trimestre un credito di imposta, pari al 15% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nel primo/secondo trimestre dell’anno 2022, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto, qualora il prezzo della stessa, calcolato sulla base della media riferita al primo/secondo trimestre 2022, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30 per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
  • Per i mesi di ottobre e novembre il credito d’imposta è aumentato al 30%.

N.B.: Il Decreto Aiuti ter amplia la platea dei beneficiari del credito per le imprese non energivore modificando il requisito tecnico relativo alla potenza disponibile:

per i consumi relativi ai mesi di ottobre e novembre è sufficiente disporre di un contatore di potenza pari o superiore a 4,5 kWh, contro i 16,5 kWh stabiliti precedentemente.

Credito per le imprese gasivore

Ossia quelle imprese a forte consumo di gas naturale, che operano nei settori indicati dall’Allegato 1 del DM 547/2021 e hanno consumato nel 1° trimestre 2022 un volume almeno pari a 0,25 GWh, spetta:

  • per il 1° trimestre un credito di imposta, pari al 10% della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas consumato nel primo trimestre dell’anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita all’ultimo trimestre 2021, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore del mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30 per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019;
  • per il 2° e il 3° trimestre un credito di imposta, pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas,
  • per i mesi di ottobre e novembre il credito d’imposta è aumentato al 40%.

Credito per le imprese non gasivore

Ossia le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale è riconosciuto:

  • per il 2° e 3° trimestre un credito di imposta, pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nel secondo/terzo trimestre solare dell’anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al secondo/terzo trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore del mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30 per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
  • per i mesi di ottobre e novembre il credito d’imposta è aumentato al 40%.

 

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