Contributo a fondo perduto per nuovi investimenti delle imprese liguri

Approvato il rinnovato strumento Cassa Commercio Liguria a favore degli interventi di sostegno per operazioni finanziarie rivolte alle imprese del territorio.

Vediamo i dettagli:

Beneficiari

Le micro, piccole e medie imprese commerciali e di servizi di ristorazione e di alloggio iscritte al Registro delle imprese. Nello specifico:

  • comuni liguri non costieri
  • esercizi in possesso del marchio “Botteghe storiche” “Liguria Gourmet”  “Genova Gourmet Bartender” “Genova Gourmet Caffetteria” e di marchi riconosciuti dalle Camere di Commercio liguri o riconosciuti e promossi da Regione Liguria
  • imprese con almeno venti anni di attività
  • attività avviate da non oltre un anno (alla data di presentazione della domanda)
  • imprese giovani, ditte individuali, società o società cooperative con soci/titolari che non abbiano compiuto i 35 anni
  • imprese femminili, cui titolare sia una donna o società i cui rappresentanti legali e almeno il 50% dei soci, detentori del 51% del capitale sociale, siano costituiti da donne

Spese ammissibili

Interventi di sostegno di operazioni finanziarie e interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica, nel dettaglio: 

Linea di attività A) “Sviluppo e rafforzamento”

il prestito deve essere diretto ad una o più delle seguenti finalità:

  • all’acquisto, alla costruzione, alla ristrutturazione, all’ampliamento e all’ammodernamento di locali posti al servizio dell’attività commerciale dell’impresa e a quelle attività ad essa complementari;
  • all’acquisto di azienda o di rami di azienda;
  • al passaggio generazionale nella proprietà d’azienda;
  • all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuove di fabbrica, oppure usate;
  • all’acquisto di automezzi strettamente necessari al ciclo produttivo nuovi di fabbrica;
  • all’acquisto (cessione delle proprietà o dell’uso) di software, diritti di brevetto, licenze e know-how e servizi, finalizzati a migliorare l’efficienza dell’impresa e l’organizzazione del lavoro e all’introduzione e implementazione di innovazioni del sistema distributivo attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche e/o sistemi digitali (ad es.: soluzioni di digital/web marketing, siti internet, “e-business” e “e-commerce”, punto vendita digitale, ecc.);
  • all’acquisto di determinata quantità di beni destinata in modo esclusivo alla vendita e/o alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
  • al sostegno del capitale circolante per esigenze di liquidità, nella misura massima del 30% dell’importo complessivo del programma d’intervento;
  • alla organizzazione e partecipazione a fiere e manifestazioni;

Linea di attività B) “Sviluppo e rafforzamento”

il prestito deve essere diretto ad una o più delle seguenti finalità:

  • riqualificazione energetica degli immobili posti al servizio dell’attività – ad esempio: coibentazione dell’involucro edilizio, sostituzione dei serramenti e delle superfici vetrate, realizzazione di pareti ventilate, di giardini verticali o tetti verdi, ristrutturazione dell’impianto termico, del sistema di distribuzione, di regolazione ed eventuale contabilizzazione del calore, esclusi impianti termici alimentati a gas, efficientamento del sistema di illuminazione o di sistemi di trasporto (es. ascensori o scale mobili);
  • riqualificazione energetica degli impianti produttivi che integrino tra loro soluzioni diversificate anche finalizzate alla digitalizzazione;
  • sostituzione degli impianti e dei macchinari con nuovi e più efficienti;
  • realizzazione di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile per la produzione di energia destinata all’autoconsumo

Tipologie di erogazione

Lo strumento opera attraverso un mix di quattro forme di agevolazione combinate:

  • la riassicurazione (il rilascio di riassicurazioni delle esposizioni garantite dai Consorzi di garanzia collettiva fidi Confidi)
  • l’abbuono di commissioni di garanzia
  • contributo per la riduzione dei costi per interessi
  • contributo a fondo perduto fino al 50% del prestito agevolato e fino ad un importo massimo di euro 30.000.

N.B. Si possono chiedere finanziamenti di importi compresi tra 10.000 e 500.000 euro. Retroattività delle operazioni al 1 luglio 2023.

Presentazione delle domande

Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2026.

 

Contatti:

info@studiofranceri.it

019884652

Ultimi Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *