LO SGUARDO IN AVANTI: bilancio 2021 e le influenze della guerra tra Russia e Ucraina – PIANIFICARE

La valutazione della continuità aziendale esposta nella redazione della nota integrativa che accompagna il bilancio di esercizio, in corso di redazione di questo periodo, rappresenta uno dei cardini di riferimento per le informazioni che illustrano e supportano il consuntivo.

Infatti le informazioni aziendali dovranno dovranno tenere conto degli effetti della crisi russo-ucraina, iniziata alla fine di febbraio 2022.

Come accaduto per la pandemia da Covid-19, nel febbraio 2020, anche per il conflitto oggi in essere emerge la necessità di adottare approcci e riflessioni aziendali adeguate, al fine di rappresentare correttamente eventuali ripercussioni sull’impresa, in quanto “evento successivo” alla chiusura dell’esercizio 2021, come indicato dal principio contabile OIC 29.

L’imprenditore è chiamato ad adottare le procedure idonee per identificare e approfondire gli eventuali rischi e incertezze significative per l’impresa direttamente e/o indirettamente riconducibili al conflitto e darne opportuna rappresentazione nel documento.

Nel dettaglio:

il richiamo è all’art. 2427, primo comma, n. 22-quater, c.c., secondo cui la nota integrativa deve, infatti, riportare le informazioni riguardanti “la natura e l’effetto patrimoniale, finanziario ed economico dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio”. L’art. 2428 c.c., inoltre, stabilisce, al primo comma, che nella relazione sulla gestione la società deve riportare “una descrizione dei principali rischi e incertezze cui la società è esposta” e, al terzo comma, che la società deve riferire in ordine alla “evoluzione prevedibile della gestione”.

Dunque, una valutazione ampia e profonda deve tenere in considerazione che la continuità operativa aziendale potrà risultare più o meno condizionata dal conflitto di cui sopra.

Vediamo le principali cause che possono influenzare la continuità aziendale:

  • il contesto risulta già di per sé turbato dalle conseguenze di una pandemia da Covid-19;
  • l’aumento del prezzo delle materie prime che è stato registrato a partire dagli ultimi mesi del 2021, accentuato a causa della guerra, ha condizionato le politiche commerciali e amministrative e finanziarie di diverse società;
  • le difficoltà riscontrate nella catena di approvvigionamento;
  • i rincari sul mercato dell’energia e del gas come riflesso del conflitto in essere in Est Europa, stanno incidendo con un’entità ad oggi non misurabile sull’operatività aziendale;
  • le difficoltà delle imprese il cui business si concentra in prevalenza su attività di import/export con i Paesi Russia e Ucraina.

Riflessioni

L’onere dell’imprenditore è fornire un’informativa a livello di bilancio di eventuali fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio; il conflitto tra Russia e Ucraina rappresenta un evento da considerare rispetto alle ripercussioni sul bilancio 2021 e sulle prospettive di business della società.

Tale ruolo prevede che l’imprenditore stesso dovrà, prioritariamente:

  • acquisire elementi probativi sufficienti e appropriati per stabilire se gli eventi successivi alla data di chiusura dell’esercizio sono stati adeguatamente trattati;
  • effettuare una rivisitazione del rischio di impresa, in quanto in un contesto fortemente condizionato dal conflitto (la cui intensità dipende dal settore di appartenenza e dal livello di dipendenza del business rispetto a fonti – attive e passive – riconducibili ai Paesi direttamente coinvolti nello stesso), risulta essere indispensabile;
  • rivedere il contesto di riferimento in cui opera l’impresa (settore di appartenenza, clienti e fornitori target, coinvolgimento indiretto delle persone nel conflitto, fonti di finanziamento) che consente al revisore di identificare specifici rischi e di valutare gli impatti di questi sull’impresa a causa del conflitto in corso.

In conclusione, la redazione del mio bilancio consuntivo presuppone un’attenta riflessione sulle mie prospettive attuali e del breve/medio periodo.

La continuità aziendale presuppone un’attenta riflessione ai numeri dell’esercizio concluso, ma soprattutto alla pianificazione delle prospettive correnti.

 

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