Il Codice della crisi e dell’insolvenza (D.Lgs. n. 14/2019), di cui abbiamo già anticipato, entrerà in vigore il 15 luglio 2022, con il D.L. n. 118/2021, convertito in legge n. 147/2021.
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Tra i vari cambiamenti che verranno introdotti con il nuovo codice è previsto un nuovo obbligo di segnalazione da parte dei creditori pubblici qualificati.
Tali enti dovranno segnalare il superamento di determinate soglie di esposizione debitoria fiscale e/o contributiva all’imprenditore, tramite posta elettronica certificata o raccomandata.
Sono creditori pubblici qualificati:
- l’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS),
- l’Agenzia Entrate,
- l’Agenzia Entrate-Riscossione.
La segnalazione ha lo scopo di incentivare le imprese ad attivarsi preventivamente per la verifica del presupposto del “going concern” (ossia, della verifica della continuità aziendale).
Quest’ultima non rappresenta l’obbligo di ricorso all’istituto della composizione negoziata, ma ha un ruolo di tipo informativo (e l’eventuale inerzia dell’imprenditore può essere considerata un elemento sfavorevole ai fini dell’analisi di “meritevolezza” per l’accesso alla composizione negoziata e/o alle procedure concorsuali ordinarie).
Le soglie di indebitamento rilevanti ai fini della segnalazione:
- INPS: ritardo di oltre 90 giorni nel versamento di contributi previdenziali di ammontare superiore:
- per le imprese con lavoratori subordinati e parasubordinati, al 30 per cento di quelli dovuti nell’anno precedente e all’importo di euro 15.000;
- per le imprese senza lavoratori subordinati e parasubordinati, all’importo di euro 5.000.
- Agenzia Entrate: l’esistenza di un debito scaduto e non versato relativo all’imposta sul valore aggiunto (IVA), risultante dalla comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche superiore all’importo di euro 5.000.
- Agenzia Entrate-Riscossione: l’esistenza di crediti affidati per la riscossione, auto dichiarati o definitivamente accertati e scaduti da oltre 90 giorni, superiori:
- all’importo di euro 100.000, per le imprese individuali;
- all’importo di euro 200.000, per le società di persone;
- all’importo di euro 500.000 per le altre società.
Le segnalazioni riguarderanno e verranno inviate:
- da parte di INPS entro 60 giorni decorrenti dal verificarsi delle condizioni, per debiti accertati a decorrere dal 1° gennaio 2022;
- da parte dell’Agenzia Entrate-Riscossione entro 60 giorni decorrenti dal verificarsi delle condizioni, per i carichi affidati all’agente della riscossione a decorrere dal 1° luglio 2022;
- da parte dell’Agenzia Entrate: entro 60 giorni dal termine di presentazione delle comunicazioni dei dati delle liquidazioni periodiche, per i debiti risultanti dalle comunicazioni periodiche relative al 1° trimestre 2022;
ed entro i seguenti termini:
- 1° trimestre 2022: invio segnalazione entro il 30.07.2022 (presentazione Lipe 31.05.2022);
- 2° trimestre 2022: invio segnalazione entro il 15.11.2022 (presentazione Lipe 16.09.2022);
- 3° trimestre 2022: invio segnalazione entro il 29.01.2023 (presentazione Lipe 30.11.2022);
- 4° trimestre 2022: invio segnalazione entro il 29.04.2023 (presentazione Lipe 28.02.2023).
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