Nel decreto “Aiuti-ter”, sulla scia del bonus 200 euro di luglio, è stato previsto un nuovo bonus da 150 euro per i lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati e invalidi, al fine di sostenere le famiglie a fronteggiare i rincari di energia elettrica e gas e l’aumento dell’inflazione.
N.B.: Ulteriori dettagli e modalità di corresponsione del bonus saranno fornite dall’INPS e da Sport e Salute S.p.a. entro 30 giorni dalla pubblicazione del Decreto “Aiuti-ter” in Gazzetta Ufficiale (quindi entro il 23 ottobre 2022).
Vediamo le linee guida generali:
Beneficiari:
sono i soggetti che abbiano percepito redditi complessivi inferiori ai 20.000 euro lordi nell’anno 2021, esclusi i lavoratori dipendenti per i quali questo requisito non è previsto (in attesa di conferma da parte dell’INPS).
Nel dettaglio:
- lavoratori dipendenti pubblici e privati, che hanno una retribuzione imponibile nella competenza di novembre non superiore a 1.538 euro;
- pensionati, titolari di trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022.
- lavoratori stagionali del turismo e dello spettacolo che abbiano svolto prestazioni per almeno 50 giornate;
- lavoratori domestici;
- lavoratori autonomi e liberi professionisti, l’indennità una tantum prevista dal Decreto Aiuti è incrementata di 150 euro a condizione che, nel periodo d’imposta 2021, tali lavoratori abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro;
- percettori di Reddito di Cittadinanza;
- incaricati di vendite a domicilio;
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (CO.CO);
- disoccupati percettori di NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola;
- collaboratori sportivi;
- dottorandi e assegnisti di ricerca, avere contratti attivi al 18 maggio 2022, essere iscritti alla gestione separata INPS, non essere iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie e non essere titolari di pensione.
A quanto ammonta?
L’importo del bonus è di ammontare pari a 150 euro una tantum (ossia, percepibile una sola volta).
Come ottenerlo e quando?
Le modalità di erogazione cambiano in base alla categoria di appartenenza. Vediamo i dettagli:
- i pensionati con la pensione di novembre 2022;
- lavoratori dipendenti nella busta paga di novembre 2022;
- a seguito di apposita domanda nel caso dei co.co.co., assegnisti, dottorandi, lavoratori autonomi con o senza partita IVA (il cui iter è ancora in corso di pubblicazione), stagionali, colf e badanti, lavoratori dello spettacolo e sportivi, incaricati di vendite a domicilio;
- i disoccupati con un ricarico sull’indennità NASPI, DIS-COLL o disoccupazione agricola di novembre;
- i percettori del Reddito di Cittadinanza con un’integrazione del sussidio di novembre.
- Per i professionisti con partita IVA iscritti alla Gestione Separata o alle casse private arriverà insieme al bonus 200 euro a loro destinato, in un’unica soluzione a novembre pari a 350 euro (200 + 150), se in possesso dei requisiti sopra descritti.
Contatti:
info@studiofranceri.it
019884652
Ultimi Commenti