Economia circolare: sostegno alle imprese liguri

Regione Liguria ha pubblicato un nuovo bando con lo scopo di sostenere le micro, le piccole e le medie imprese che, all’interno di unità operative ubicate nel territorio ligure, realizzino progetti volti alla conversione dell’attività di impresa da un approccio lineare a uno circolare.

 

Vediamo i dettagli

Beneficiari:

Micro, piccole e medie imprese iscritte nel registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio, con unità locali ubicate sul territorio della Regione Liguria.

 

Iniziative ammissibili:

Sono ammissibili interventi da realizzarsi in ambito industriale, manifatturiero e della bioeconomia, ovvero il recupero e la valorizzazione degli scarti organici dei processi di produzione e/o dei rifiuti:

INTERVENTI SUL CICLO PRODUTTIVO DEI PRODOTTI attraverso azioni finalizzate a:

Razionalizzazione nell’uso delle materie prime:

    • Sostituire le materie prime con materiali che siano rinnovabili, riciclati, permanenti biodegradabili e/o compostabili
    • Ridurre il packaging e prolungamento della vita utile degli imballaggi

Miglioramento nell’efficienza della produzione tramite la riduzione del consumo di risorse e degli scarti di lavorazione:

    • Ridurre il consumo di materie prime tramite processi produttivi più efficienti
    • Dematerializzare i processi produttivi
    • Favorire il riciclo e recupero di materie prime secondarie
    • Creare nuove linee di prodotto da scarti produttivi
    • Processi di innovazione nelle soluzioni, nei materiali e nei modelli commerciali circolari

Allungamento della vita del prodotto:

    • Recuperare i prodotti dopo l’uso ai fini della rigenerazione/riparazione utili alla loro reimmissione sul mercato
    • incentivare soluzioni organizzative, tecnologiche, di progettazione e di ecodesign che contrastino l’obsolescenza programmata e allunghino la vita dei prodotti

Spese ammissibili:

  • opere edili ed impiantistiche (dalla progettazione al collaudo)
  • acquisto di macchinari, impianti produttivi ed attrezzature
  • prestazioni consulenziali
  • acquisto di software, brevetti, licenze, know-how

N.B. Una stessa impresa può presentare una sola domanda di contributo.

 

Erogazione:

I progetti devono avere un costo ammissibile compreso tra 25.000 euro e 250.000 euro.

L’incentivo copre fino all’80% delle spese ritenute ammissibili, suddiviso in:

  • 48% sotto forma finanziamento a tasso agevolato dell’1,5%
  • il restante 32% sotto forma di contributi a fondo perduto

Aumento al 90% per le imprese che propongono progetti in unità operative localizzate nei comuni non costieri.

 

Presentazione della domanda:

Le domande possono essere presentate dal 26 luglio all’11 agosto 2023.

 

 

Contatti:

info@studiofranceri.it

019884652

 

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