Parte il 25 settembre la seconda finestra del bando regionale “economia circolare”, il bando a sostegno della realizzazione di progetti volti alla conversione dell’attività di impresa da un approccio lineare a uno circolare a sostegno delle micro, le piccole e le medie imprese liguri.
Vediamo i dettagli
Beneficiari:
Micro, piccole e medie imprese iscritte nel registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio, con unità locali ubicate sul territorio della Regione Liguria.
Iniziative ammissibili:
Sono ammissibili interventi da realizzarsi in ambito industriale, manifatturiero e della bioeconomia, ovvero il recupero e la valorizzazione degli scarti organici dei processi di produzione e/o dei rifiuti:
INTERVENTI SUL CICLO PRODUTTIVO DEI PRODOTTI attraverso azioni finalizzate a:
Razionalizzazione nell’uso delle materie prime:
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- Sostituire le materie prime con materiali che siano rinnovabili, riciclati, permanenti biodegradabili e/o compostabili
- Ridurre il packaging e prolungamento della vita utile degli imballaggi
Miglioramento nell’efficienza della produzione tramite la riduzione del consumo di risorse e degli scarti di lavorazione:
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- Ridurre il consumo di materie prime tramite processi produttivi più efficienti
- Dematerializzare i processi produttivi
- Favorire il riciclo e recupero di materie prime secondarie
- Creare nuove linee di prodotto da scarti produttivi
- Processi di innovazione nelle soluzioni, nei materiali e nei modelli commerciali circolari
Allungamento della vita del prodotto:
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- Recuperare i prodotti dopo l’uso ai fini della rigenerazione/riparazione utili alla loro reimmissione sul mercato
- incentivare soluzioni organizzative, tecnologiche, di progettazione e di ecodesign che contrastino l’obsolescenza programmata e allunghino la vita dei prodotti
Spese ammissibili:
- opere edili ed impiantistiche (dalla progettazione al collaudo)
- acquisto di macchinari, impianti produttivi ed attrezzature
- prestazioni consulenziali
- acquisto di software, brevetti, licenze, know-how
N.B. Una stessa impresa può presentare una sola domanda di contributo.
Erogazione:
I progetti devono avere un costo ammissibile compreso tra 25.000 euro e 250.000 euro.
L’incentivo copre fino all’80% delle spese ritenute ammissibili, suddiviso in:
- 48% sotto forma finanziamento a tasso agevolato dell’1,5%
- il restante 32% sotto forma di contributi a fondo perduto
Aumento al 90% per le imprese che propongono progetti in unità operative localizzate nei comuni non costieri.
Presentazione della domanda:
Le domande possono essere presentate dal 25 settembre al 24 novembre 2023.
Contatti:
info@studiofranceri.it
019884652
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